L’intelligence degli Usa indaga sulla nascita del coronavirus e sull’attività di ricerca nel laboratorio di Wuhan.
L’intelligence Usa indaga sulla ‘nascita‘ del coronavirus. La storia portata alla luce dalla stampa statunitense ha aperto una questione che a quanto pare per i vertici della sicurezza americana merita di essere approfondita.
La ricostruzione del Wp: l’allarme su un coronavirus nel 2018
Andiamo con ordine. Il Wp riporta la notizia dell’allarme lanciato dall’Ambasciata americana sulle ricerche che si stavano svolgendo a Wuhan su una forma di coronavirus nei pipistrelli. Gli indizi sembrerebbero portare proprio al Covid-19, anche se le autorità scientifiche al momento hanno negato l’ipotesi che possa trattarsi di un prodotto confezionato in laboratorio.
Fatto sta che il Washington Post pubblica quelli che sarebbero alcuni documenti riservati che risalgono al 2018, in seguito alla visita dei diplomatici americani al centro di ricerca di Wuhan. I diplomatici avevano segnalato i rischi legati alla sicurezza. Il fiore all’occhiello della ricerca era un istituto non adeguato a gestire gli esperimenti che stava portando avanti. Il rischio di un ipotetico contagio nell’uomo ci sarebbe stato e non sarebbe stato irrilevante. Da qui l’allarme lanciato alla Casa Bianca.
L’intelligenze americana indaga sul coronavirus
Ad oggi non ci sono evidenze che il Covid-19 sia un prodotto nato in laboratorio. L’origine è quella animale, ma questo, secondo il Wp, non escluderebbe che la diffusione possa essere iniziata proprio dal laboratorio di Wuhan, dove si svolgevano test sugli animali.
Per fare luce sui punti interrogativi che circondano la vicenda, l’intelligence americana si è messa al lavoro tra dossier e attività investigativa. A riportare la notizia è la Cnn che fa riferimento a varie fonti che sarebbero a conoscenza dei dossier in questione.
Usa, più di 28.000 decessi da inizio emergenza
Per quanto riguarda i numeri del coronavirus negli Stati Uniti, la Johns Hopkins University conta più di 28.000 decessi e più di 630.000 casi do contagio.
Nell’ultimo aggiornamento Donald Trump ha fatto sapere che gli Usa hanno superato il picco e che ora dovrebbe iniziare la fase discendente della curva. Che come abbiamo imparato noi in Italia non è propriamente rapida né semplice da gestire.
Il Presidente ha poi minacciato di sospendere il Congresso per poter procedere senza rallentamenti con le nomine della sua amministrazione.